T O P I C R E V I E W |
Marcello Aurisicchio |
Posted - 31/12/2023 : 16:04:38 Qualche giorno fa, commentando un post dell'amico Max a proposito del collegamento ferroviario con Brindisi Marittima, gli dissi sbagliando, che ricordavo nel Porto di Brindisi un treno trainato da una E636, quando quella linea, all'epoca, non era elettrificata. In realtà ricordavo la E636 a Civitavecchia Marittima. Utilizzando il traghetto sin da bambino e sbarcando sempre a Civitavecchia ricordo tanti treni, nel corso degli anni, tutti composti da vetture piuttosto datate, ma tutte trainate dalle E636. All'epoca, parliamo della fine anni 70' e poi anni 80' partivano da Civitavecchia Marittima, per Roma Termini, due treni: uno la mattina alle 7,00 (circa) in coincidenza con la nave provveniente da Olbia, e uno verso le 9,00, in coincidenza con la nave provveniente da Cagliari (all'epoca Civitavecchia contava solo tre collegamenti: Cagliari, Olbia con Tirrenia e Golfo Aranci con i traghetti delle Ferrovie dello Stato (che però non erano collegati con i treni passeggeri; paradosso del tutto italiano). Il treno in coincidenza con la nave da Olbia effettuava solo una fermata a Roma Ostiense, mentre quello in coincidenza con la nave da Cagliari era un diretto che non effettuava fermate intermedie. Verso Civitavecchia i treni partivano da Roma rispettivamente alle 19,50 mi pare per la nave per Cagliari, e alle 21,00 per lanave per Olbia (che partiva più tardi). Era un servizio realizzato sì con treni piuttosto modesti, ma estremamente comodo perché consentiva ai passeggeri senza auto al seguito, di poter raggiungere la Capitale senza grossi problemi. Da che quel servizio è stato soppresso, e, ancora di più da quando gli imbarchi a Civitavecchia sono stati trasferiti al nuovo Terminal Traghetti, il numeri dei passeggeri senza auto al seguito, sulle linee da e per Cagliari e Olbia sono calati sensibilmente. Oggi, al nuovo Terminal Traghetti mi pare che sia presente solo un autobus navetta che collega alla Stazione, ma i tempi di trasferimento a Roma si sono sensibilmente allungati. Il Terminal Traghetti di Civitavecchia, è collegato con la Ferrovia, ma quella linea è stata utilizzata solo poche volte e per i Crocieristi; da quando poi le crociere attraccano alla diga esterna quella linea è praticamente inutilizzata per i treni passeggeri (del resto, con un limite di velocità assurdo, di 30 Km/h dall'imbarco sino alla Stazione di Civitavecchia ha un tempo di percorrenza di quasi 15 minuti). Io non voglio polemizzare; non è questa la sede, ma una volta le Ferrovie, nel bene e nel male, avevano come fine primario quello di fornire un servizio (salvagurdando anche le minoranze); oggi puntano unicamente al businnes ed è il Passeggero che deve, gioco o forza, adeguarsi alle esigenze economiche di Trenitalia e di altre compagnie private. Purtroppo non possiamo neppure simulare quei vecchi treni, perché nel "Nodo di Roma", la vecchia linea Civitavecchia Viale Della Vittoria Civitavecchia Marittima, non è stata riprodotta. Per combinazione mi è capitata questa foto che condivido con voi. https://scontent.fcag3-1.fna.fbcdn.net/v/t39.30808-6/415755272_1117713552733034_4161126619052102372_n.jpg?_nc_cat=111&ccb=1-7&_nc_sid=c42490&_nc_ohc=3zWgroVGwPsAX9mbtY0&_nc_ht=scontent.fcag3-1.fna&oh=00_AfCvWNyn7l5d-wFnzEBdYSb1HshKhEl94m4A-reln8tVyw&oe=6595EF0B Cari saluti a tutti.
Marcello Aurisicchio |
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