Da Firenze a Bologna nel 1910




I lavori della linea Firenze-Pistoia-Bologna detta la "Porrettana", iniziarono timidamente nel 1851 prima ancora di aver deciso il tracciato definitivo. Nel 1856 deciso il tracciato furono ripresi i lavori seriamente lungo tutta la linea e terminano 8 anni dopo. Il 3 Novembre 1864 la linea fu inaugurata e percorsa da un treno speciale con a bordo la Commissione Governativa e il Ministro dei Lavori Pubblici che partì da Bologna alle 7.00 e giunse a Pistoia alle 12.00 dove fu organizzato un ricco banchetto.
Interamente a binario unico tra Bologna e Pistoia, grazie alla dedizione ed alla professionalità degli uomini che vi lavorarono, era in funzione giorno e notte e giunse ad essere percorsa anche da 28 coppie di treni al giorno. L'incubo peggiore era rappresentato dalle lunghe gallerie dove ristagnava il fumo e dove molti rimanevano intossicati, per tale motivo alla fine del l'800 furono costruiti tre ventilatori progettati dall'Ing. Saccardo che aspiravano i fumi ma il problema fu risolto nel 1927 quando la linea fu interamente elettrificata con il sistema trifase.
La Porrettana rimase la linea più importante per i collegamenti tra il nord e il centro dell' Italia fino all'apertura della Direttissima Prato-Bologna del 1934, da allora rimase una linea ad interesse locale facendole perdere quell'importanza che ebbe per ben 70 anni.




Immagini lungo la linea:


ponte di Piteccio


Stazione di Riola


Stazione di Vergato


Rupe di Sasso prima della frana (1888)


Stazione di Bologna, treno in partenza per Pistoia


Ponte sul reno, il treno sta impegnando il bivio in direzione di Pistoia


Rupe di sasso dopo la frana


Treno in partenza da Pistoia


Bologna, treno in corsa tra la stazione e il bivio per Pistoia


Stazione di Casalecchio


Tratto di linea tra Sasso e Casalecchio


Stazione di Sasso